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Programma

sabato 6 luglio

Azzano San Paolo

Quasi amici

Cinema all'aperto

Centro Sportivo, via Stezzano 33, ore 21.30

 

trailer http://www.youtube.com/watch?v=zz5XSIouirQ

 

 

giovedì 11 luglio

Azzano San Paolo

La Maria Stórta

di Araucaìma Teater

Cascina Prada, via Oratorio, ore 21.30

 

di Alberto Salvi
con Matilde Facheris
e con Barbara Bedrina, Cristina Castigliola, Sveva Raimondi
arrangiamenti, armonie e musica dal vivo Gino Zambelli
editing Matilde Facheris
da un’idea di Eraldo Maffioletti
luci Dalibor Kuzmanic
suoni Dario Filippi
regia Alberto Salvi
organizzazione Davide Pansera, Valeria Mulliri
produzione Araucaìma Teater con il sostegno di Fondazione Cariplo – Progetto Être

Buona, dolce, illuminata.  O cattiva, burbera, autoritaria. Santa. Oppure strega. A distanza di cento anni, Maria Benaglia, detta la pelegrina, la si ricorda ancora bene. Nata in Val Brembana, all’età di 18 anni entra in convento, ma ne esce quasi subito e, orfana, si rifugia da parenti. Di lì a poco si ammala gravemente, un piede le va in cancrena. Un mesto presagio di morte si affaccia sulla vita di Maria. Ma una speranza c’è: la grazia della Madonna delle Nevi. E allora Maria prega, prega e promette. Se il piede guarirà, sarà solo penitenza e devozione. E il piede, miracolosamente, guarisce. Da qui, Maria Benaglia, percorre le strade dell’Italia a piedi scalzi, con un rosario in mano e con in testa una sola cosa: la promessa fatta alla Madonna delle Nevi. Entra nelle case e chiede a chi vi abita conversione e un poco di cibo per sfamarsi. Chi esaudisce la sua richiesta, sarà benedetto; chi si rifiuta verrà maledetto al punto tale da prevedergli e augurargli disgrazie orribili. Presto la sua figura acquisisce sfumature strane, poco chiare, a volte torbide.

 

 

venerdì 12 luglio

Azzano San Paolo

Gran Torino

Cinema all'aperto

Centro Sportivo, via Stezzano 33, ore 21.30

 

trailer http://www.youtube.com/watch?v=nA0V1YDk3Ws

 

 

sabato 13 luglio

Villa d’Almè

Clown in libertà

di Teatro Necessario

Piazza XXV Aprile, ore 22.00

 

di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori

 

Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica?
Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà racconta, dunque, il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti. Cercando con ogni mezzo di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione. Ecco quindi sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria rubandosi ripetutamente di mano gli attrezzi, e ancora evoluzioni e piramidi.

 

spettacolo inserito nella notte bianca di Villa d’Almè, nel programma, tra le via del centro, anche:

20.30 Chink Fryers in concerto

20.30 laboratorio di cucuina per bambini

21.00 sfilata Latina

21.15 Via Mazzini 15 in concerto

21.30 Carmen Cangiano duo in concerto

23.00 Il ragazzo della Via Gluck, concerto

Per tutta la serata punti ristoro, degustazioni e la mostra Un mondo beat

 

 

domenica 14 luglio

Ambivere

Fuich irish music

concerto all’interno della manifestazione GustAmbivere

Piazza Gasparini, ore 20.00

 

fisarmonica/cornamusa Gino Zambelli

chitarra Hillary Katch

violino Vincenzo Albini

voce/percussioni Giusy mcPesent

 

Colori e profumi della terra irlandese. Lo spettacolo crea l’atmosfera magica delle scogliere irlandesi spruzzate da ritmi sfrenati e danze coinvolgenti. L’intento è quello di dar risalto alla timbrica dei singoli strumenti della tradizione celtica: cornamusa, violino, fisarmonica, chitarra, bodrum e voce.

 

Durante la serata sarà possibile cenare con piatti preparati da tre ristoranti di alto livello del territorio: Antica Osteria dei Camelì, Trattoria Visconti e Caffè del Fiola, offerti per l’occasione a prezzi contenuti e accessibili.

 

 

venerdì 19 luglio

Azzano San Paolo

The Millionaire

Cinema all'aperto

Centro Sportivo, via Stezzano 33, ore 21.30

 

trailer http://www.youtube.com/watch?v=CtSTC4OmN6Q

 

 

sabato 20 luglio

Torre de’Roveri

Milano 70 allora               DATA ANNULLATA

di Walter Leonardi

La Tordela, via Torricella 1, ore 21.30

 

di Walter Leonardi  e Paolo Trotti

con Walter Leonardi

regia di Paolo Trotti

 

Nel pieno spirito di quegli anni è uno spettacolo anarchico fatto di monologhi comici, parole, poesia e musica, alternando continuamente il comico e il drammatico senza soluzione di continuità. Brani distinti che sommati restituiscono alcune atmosfere di Milano di quegli anni, punto di riferimento per l’Italia intera.

Walter Leonardi, attore/imbonitore racconta i suoi anni 70 mischiando frammenti di realtà e pezzi di mitologia urbana attraverso gli occhi di un bambino che prende consapevolezza della paura, del

primo amore, degli scontri di piazza raccontati dalla sorella di dieci anni più grande.

Comune denominatore è la velocità che macina rivoluzioni ideologiche e tecnologiche, “…bisognava correre altrimenti il cecchino della paura ti colpiva…” e correre anche per star dietro ai cambiamenti e capovolgimenti “socio-politicitecnologici” tanto grandi da essere l’inizio del futuro.

Milano 70 allora è uno spettacolo comicissimo che sterza con violenza nella tragica evocazione della morte di tre ragazzi uccisi dalla polizia durante gli scontri di piazza.

 

 

martedì 23 luglio

Azzano San Paolo

Una verde milonga

ore 21.00 Ginasteratango in concerto

ore 22.00 Milonga aperta a tutti

Parco Comunale, via della Pace

in collaborazione con Alma Portena di Brescia

 

bandonèon Gino Zambelli

violino Vincenzo Albini

pianoforte Luca rossetti

chitarra Marco Tiraboschi

contrabasso Carlo Turra

 

Il Tango, musica di viaggio e contaminazione, nasce da una naturale fusione ricca di storia e cultura: Italia, Spagna, Cuba, Africa e Germania sono le madri di questa magica musica.

Con il Tango Nuevo, Astor Piazzolla ricostruisce il tango tornando all'Europa, passando per gli Stati Uniti, riscoprendo la musica classica europea, il jazz ed il funk. In questo contesto Dizzy Gillespie, Chopin, Stravijnsky e la tradizione tanguera si incontrano travalicando i secoli, abbattendo ogni barriera accademica. Ginasteratango, nel corso di quindici anni, ha viaggiato per l'Europa, avvicendando noti musicisti Italiani e argentini, cambiando denominazione, ma mantenendo il cuore pulsante: il brillante bandoneonista Gino Zambelli, direttore artistico e arrangiatore del gruppo.

 

Dalle 22.00 il parco diventerà una grande sala da ballo all’aperto con una pista creata ad hoc per questa milonga di metà estate.

 

 

giovedì 25 luglio

Levate

Trash

di Jashgawrosky Brothers

Piazza A. Duca d’Aosta, ore 21.30

 

Trash! è lo spettacolo dove gli Jashgawronsky Brothers, dopo l’esperienza da big band, vogliono riscoprire le proprie origini, in una sorta di salto al passato ma con i piedi ben piantati nel presente e lo fanno ritornando ai rifiuti, dai quali hanno sempre ricavato suoni, fedeli alla filosofia del “non si butta via niente”. Si parla tanto di riciclo, raccolte differenziate e gestione rifiuti, gli Jashgawronsky lo fanno in musica: cercando di fare un po’ di pulizia, gli Jash producono un vero e proprio concerto eseguito con oggetti e strumenti ricostruiti o destinati a finire nella spazzatura. Uno spettacolo adatto a tutte le età con diverse chiavi di lettura che non smette di stupire e divertire. Tutto fa musica: dal corpo alle scope, dalle chitarrine alle trombe-imbuto, dal bidone ai cestini, dai temperamatite ai giocattoli, dal secco all’umido! Così i più grandi successi pop vengono eseguiti con una chitarra ricavata da un water, le melodiche suonate con pompe da materassini, le colonne sonore con pupazzi di plastica, il punk eseguito con l’ukulele e la musica sudamericana con la maiarimba: una marimba fatta con flautini e maiali d’autogrill.

 

prima e dopo lo spettacolo

ore 19.30 aperitivo in piazza

ore 23.00 festa di chiusura del CAG di Levate

 

 

venerdì 26 luglio

Azzano San Paolo

Gnomeo e Giulietta

Cinema all'aperto

Centro Sportivo, via Stezzano 33, ore 21.30

 

trailer http://www.youtube.com/watch?v=hYIycGgtDiM

 

 

sabato 27 luglio

Lurano

Assurd

in concerto

Cortile Borgo San Lino, 21.30

 

con Cristina Vetrone, Lorella Monti, Enza Prestia

 

Lo spirito carnale delle tammurriate, delle pizziche, delle tarantelle, delle serenate, a ciò si aggiungono anche composizioni originali che offrono un senso di continuità con la tradizione. Ciò porta con sé una gestualità del corpo e dell’anima, un’armonia fisica e mentale, una danza del cuore che, nella chiave interpretativa del trio, esalta la bellezza dell'universo-donna: quello che provoca è un senso di reazione all'immobilità, uno straripante desiderio di danzare e una voglia irrefrenabile di partecipazione piena evocati da tre voci strazianti e felici insieme.

 

Ognuna di queste donne porta con sé una nota distintiva, non parliamo solo di una diversità di accenti o di parole prettamente autoctone ma della loro attitudine ad infondere la singolare personalità canora e sonora nelle composizioni, a mò di serenate ma, a volte, anche di denuncia sociale.

Un viaggio nel colore locale di ognuna di loro che si realizza passando dai ritmi tipici e passionali della tarantella partenopea,  toccando le sonorità impetuose della pizzica salentina e del calore del Sudamerica, arricchito dall’uso di strumenti originari come tammorre, tamburelli e organetto…

 

domenica 28 luglio

Paladina

La Maria Stórta

di Araucaìma Teater

Via dei Lavandai, ore 21.30

 

di Alberto Salvi
con Matilde Facheris
e con Barbara Bedrina, Cristina Castigliola, Sveva Raimondi
arrangiamenti, armonie e musica dal vivo Gino Zambelli
editing Matilde Facheris
da un’idea di Eraldo Maffioletti
luci Dalibor Kuzmanic
suoni Dario Filippi
regia Alberto Salvi
organizzazione Davide Pansera, Valeria Mulliri
produzione Araucaìma Teater con il sostegno di Fondazione Cariplo – Progetto Être

Buona, dolce, illuminata. O cattiva, burbera, autoritaria. Santa. Oppure strega. A distanza di cento anni, Maria Benaglia, detta la pelegrina, la si ricorda ancora bene. Nata in Val Brembana, all’età di 18 anni entra in convento, ma ne esce quasi subito e, orfana, si rifugia da parenti. Di lì a poco si ammala gravemente, un piede le va in cancrena. Un mesto presagio di morte si affaccia sulla vita di Maria. Ma una speranza c’è: la grazia della Madonna delle Nevi. E allora Maria prega, prega e promette. Se il piede guarirà, sarà solo penitenza e devozione. E il piede, miracolosamente, guarisce.  Da qui, Maria Benaglia, percorre le strade dell’Italia a piedi scalzi, con un rosario in mano e con in testa una sola cosa: la promessa fatta alla Madonna delle Nevi. Entra nelle case e chiede a chi vi abita conversione e un poco di cibo per sfamarsi. Chi esaudisce la sua richiesta, sarà benedetto; chi si rifiuta verrà maledetto al punto tale da prevedergli e augurargli disgrazie orribili. Presto la sua figura acquisisce sfumature strane, poco chiare, a volte torbide.

 

 

martedì 30 luglio

Azzano San Paolo

Dio Mercato

di Walter Leonardi

Vicolo Staletti, ore 21.30

 

di Walter Leonardi e Paolo Trotti

con Walter Leonardi

luci Monica Gorla

regia di Paolo Trotti

 

Uno spettacolo di Teatro Canzone.  Uno sfogo in parole, musica e letture. Storie comiche e graffianti. Poetiche e tragiche. Un corpo, un uomo, una voce… e una chitarra. Un Dio della risata in una cacofonia stridente sinfonia di linguaggi da Mercato.

8 uomini. Evocati sulla scena da un solo attore in uno spazio vuoto, con l’aiuto di una sola sedia e di una chitarra. Seguendo strettamente i codici e le regole del teatro canzone.

4 monologhi. Un giovane impiegato stanco della routine fantastica di aprire un chiosco sulla spiaggia in Messico, ma non si schioda  neanche dallo sgabello dell’aperitivo. Un uomo a cena con il “suo” gruppo di amici è costretto a mandarsi a cagare da solo perché ha un pensiero unico e originale . Cristo sulla croce in un dialogo con il Padre scopre che il suo martirio è una questione di marketing. Un uomo racconta la sua morte soffocato dalle cose che ha comprato.

4 canzoni. Un pover uomo che al 3 del mese è senza più un soldo e deve scappare per non pagare il conto di un ristorante. Un altro che si beve tutto quello che compra fino ad arrivare a ingurgitare se stesso. Un precario costretto ad affittare pezzi del suo corpo per arrivare a fine mese. Una canzone sulla mancanza di un amore, che se è vero che tutto è mercato, quello non ha proprio prezzo.

 

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